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Esperienza personale: come sbarazzarsi del mal di schiena attraverso lo sport

 

A allo stesso tempo ama allenarsi, mettersi in forma, dimagrire e migliorare la salute – l’inviato speciale di BeautyHack Daria Sizova ha sviluppato una formula per il successo (spoiler – si adatta tutti).

Uno stile di vita sedentario e 7-8 ore al computer non hanno aggiunto salute a nessuno. La schiena è la prima a rischio. Ma la cosa peggiore è che all’inizio non ti accorgi dei problemi. La postura peggiora, i muscoli ristagnano e si indeboliscono e un giorno semplicemente non sarai in grado di raddrizzarti, come in uno stupido scherzo (anche se non sarà affatto divertente).

Così è stato per me. I primi segni di mal di schiena non sono stati notati nemmeno da me, ma dal massaggiatore di Encore Fitness, che ho visitato a dicembre al nostro addio al nubilato alla spa (leggi com’è andata qui).

Lo specialista mi ha caldamente consigliato di iniziare a praticare sport, ma non l’ho ascoltato. Il dolore è peggiorato, eppure ho deciso di seguire il consiglio (nel mio caso non si tratta di un desiderio di seguire la moda per uno stile di vita sano, ma una necessità forzata). Ma il risultato ha superato tutte le aspettative: in 30 giorni non solo ho affrontato il dolore, ma ho anche cambiato il mio stile di vita.

1 giorno

Prima impressione sabato mattina, fuori fa molto freddo e grigio. Sembra che alzarsi per allenarsi sia solo un super compito. Non ho voglia di fare sport, ma i dolori alla schiena prevalgono.

L’atmosfera cambia non appena le porte dell’ascensore si aprono al terzo piano della OKO-Tower. Un ampio spazio luminoso, conversazioni piacevoli e l’aroma di una spa in un hotel costoso, che ti prepara alla calma e ti dà energia. 10 minuti nel reparto vendite e sono pronto per iniziare una nuova vita (leggi – familiarizza con lo sport).

Una visita al club inizia con un consulto con un medico e un allenatore. Il mio corpo viene scansionato su una macchina speciale (molto rapidamente e comodamente), scopriamo un quadro sgradevole: muscoli deboli, scoliosi aumentata, poco grasso e il tono generale è perso. La raccomandazione del medico è di non perdere peso, di non farsi coinvolgere in esercizi di forza, iscriversi allo yoga e iniziare ad andare in piscina. Una lunga conversazione ispira fiducia e ti prepara per un positivo.

Vado nella stanza accanto all’allenatore sorridente. Dopo aver letto la conclusione del medico, mi chiede di eseguire alcuni semplici esercizi (che ricordano una lezione di educazione fisica a scuola), misura la mia pressione, mi testa la resistenza su macchine per la forza e un tapis roulant.

Mi sento stanco, ma per qualche motivo l’umore è ottimista. Si dice che l’esercizio promuova il rilascio di endorfine. Forse non stanno mentendo: anche i frullati nel bar del club sembrano essere più gustosi dei soliti.

Giorno 2 – Primo allenamento

Andare alla prima lezione dopo una dura giornata di lavoro sembra un’idea stupida, ma non c’è nessun posto dove ritirarsi. La lezione di yoga si svolge più volte alla settimana in serate convenienti e la meditazione anche più tardi (per facilitare l’addormentarsi).

 

Vengo al club di cattivo umore, il telefono trabocca di messaggi e la rabbia mi soffoca per il fatto che non tornerò a casa sul mio divano preferito. Ma nello spogliatoio trovo tutto ciò di cui ha bisogno un editore smemorato: dischetti di cotone, struccante (puoi leggere il mio preferito qui), elastici per capelli. Mi lavo i capelli e vado alla mia lezione di yoga.

Conosco già questo sport non per sentito dire, quindi ho deciso di non fare allenamenti individuali – mi piacciono le lezioni di gruppo. Ma una lezione con un trainer per qualsiasi tipo di attività è inclusa nel costo della tessera, tutte le successive si pagano in aggiunta. Ho deciso di rimandare questa opzione per un altro sport ed entro in classe con un sospiro di dolore.

Mancano ancora 10 minuti alla lezione, ma ci sta già aspettando l’insegnante, che sorride e racconta allegramente qualcosa agli altri membri del gruppo. Si nota subito che il gruppo è affiatato e le lezioni sono raramente saltate (cosa strana per un format di fitness club con tante attività). Ma l’allenatore presta subito attenzione ai nuovi arrivati ​​(oggi ce ne sono due, me compreso) – dice quali tappetini è meglio prendere e dove sedersi. Aspettiamo 5 minuti per i ritardatari (dopotutto, l’ora di punta) e iniziamo le lezioni.

 

L’allenatore ha subito spiegato che lo yoga non è uno sport olimpico e il compito “più veloce, più alto, più forte” qui non funziona. Devi lavorare al meglio del tuo corpo e in nessun caso permettere sovraccarichi e lesioni. La sua preoccupazione è visibile non solo a parole: in ogni asana senti il ​​suo sguardo (come se avesse mille occhi, ma è riuscita davvero a seguirli tutti). Se qualcosa non va, lei si avvicinerà e ti mostrerà come farlo.

Dopo la lezione, non mi sento un cavallo guidato. Piacevole stanchezza, un po’ di sonnolenza, i muscoli sembravano “prendere vita” dopo un buon allungamento. Quel giorno mi sono addormentato in fretta (e con piacere!).

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Giorno 5 – Piscina

Il giorno dopo, i muscoli dolevano senza pietà (il che è normale se non ti muovi affatto). Pertanto, ho deciso di andare in piscina solo dopo 2 giorni. Ma se non hai problemi seri, il desiderio di diventare uno Schwarzneiger o dimagrire con urgenza prima della spiaggia, due allenamenti a settimana sono il carico ottimale.

 

Comodo accappatoio caldo, ciabattine (il fatto che non devi portare nulla con te e puoi anche affittare un guardaroba è un altro plus del club). La piscina del club è davvero enorme: tre grandi corsie e, cosa importante, una temperatura dell’acqua confortevole. I lettini sono più come comodi letti, sui quali è piacevole sdraiarsi tra una lezione e l’altra. Nuoto per sei corsie complete, prendo un frullato (ordinando direttamente in piscina) e sono pronto per tornare a casa (mentre la mia schiena sembra urlare grazie a me!).

Seconda settimana – una storia su tanto stress e un po’ di depressione

Il cambiamento non arriva da solo e anche lo stress lo accompagna. I problemi sul lavoro si sono trasformati in uno stato d’animo terribile e l’allenamento mancato non mi ha fatto sentire meglio: ho annullato i miei piani, sono andato a lezione un altro giorno. Sabato, l’umore si è avvicinato allo zero e stavo cercando disperatamente un posto dove poter trascorrere qualche ora tranquilla. La soluzione è stata trovata più velocemente – nello stesso club.

Vengo in palestra, passo davanti alla lezione di yoga, all’area di allenamento funzionale e mi dirigo direttamente alle terme, l’area dietro la piscina, che un resort termale può invidiare. Nell’arsenale ci sono tre diverse saune, un vero bagno turco russo, una stanza del sale e poltrone massaggianti, dopo 30 minuti in cui ti senti come dopo un massaggio completo.

 

Dopo una sessione di svapo, i pensieri diventano più chiari, la salute migliora, i muscoli si rilassano. Ho deciso di fare il bagno regolarmente dopo l’allenamento e dopo 2 settimane la mia estetista ha notato che la pelle è diventata molto più pulita.

Terza settimana – si forma l’abitudine

Gli psicologi dicono che un’abitudine si forma in 21 giorni. E di certo non mentono – è successo a me. Entro la terza settimana, vado automaticamente in palestra in determinati giorni e la mia schiena ha smesso di farmi male alla fine della giornata.

L’allenamento non sembra più un obbligo lavorativo, perché sono diventato più attivo, mi sono liberato dei dolori dolorosi e ho persino avuto sempre meno mal di testa: il sangue nei vasi ha iniziato a circolare più attivamente.

 

C’è anche un interesse per altri sport: fortunatamente il club ne ha molti. Opportunità di provare sia i simulatori classici che il Pilates, ma anche nuovi tipi di fitness funzionale che funzionano con tutti i gruppi muscolari (beh, o per determinati compiti, a chi piace cosa).

Quarta settimana – Io stesso non credo che lo sport sia diventato uno stile di vita

Entro la fine del mese, ho capito chiaramente che non potevo più immaginare la mia vita senza un club. Si è integrato in esso in modo molto organico grazie alla sua posizione comoda, a molte opzioni utili (ristorante, parcheggio, comodi spogliatoi) e ai formatori professionisti. Qui ho capito che l’amore per lo sport non è solo una moda, ma un’abitudine che renderà davvero la tua vita e il tuo benessere molto migliori. Hai solo bisogno di trovare il posto giusto dove sarai aiutato ad amarlo!

Testo: Daria Sizova